Siamo solo a metà del 2023, ma l’anno ne ha già svelato alcunicapolavori cinematograficie molti altri sono in arrivo.
AVVISO
In vista della stagione dei festival autunnali e dell'inizio del dibattito sugli Oscar, ecco i film già usciti nel 2023 che dovresti inserire nella tua lista di cose da vedere se non l'hai già fatto.
Nota: il notevole studio psicologico di Todd Field,Magazzinaggio, non è stato inserito nell'elenco perché si parlava così tanto di quanto fosse sensazionale e l'Academy non avrebbe dovuto ignorare la migliore prestazione in carriera di Cate Blanchett.
10) Realtà
Adattamento dell'opera teatrale "Is this a room",La realtàTine Satter è un ritratto scioccante della recente storia degli Stati Uniti sotto forma di un'intensa opera da camera. Il regista esordiente ha utilizzato dialoghi originali mai visti prima tratti da nastri e trascrizioni dell'FBI per ricreare l'arresto del venticinquenne Reality Winner, un appaltatore della NSA diventato informatore (interpretato perfettamente da Sydney Sweeney diEuforia). Un ex linguista dell'aeronautica incredibilmente nominato ha stampato documenti riservati sull'interferenza russa nelle elezioni americane del 2016 e li ha inviatiintercettazione. È stata arrestata dall’FBI nella sua casa in Georgia nel 2017 ed è stata condannata alla pena detentiva più lunga mai pronunciata per divulgazione non autorizzata di informazioni governative ai media: cinque anni e tre mesi di prigione federale. Ambientato quasi interamente nella casa di Winner per 82 minuti, questo trionfo minimalista del docu-dramma è claustrofobico, inquietante ed elettrizzante. La scelta stilistica di utilizzare difetti visivi e la rielaborazione letterale sullo schermo che sostituisce i "bip" con improvvise e inquietanti sparizioni di fotogrammi quando Winner dice qualcosa che è stato cancellato dalla trascrizione originale funziona a meraviglia. Queste scelte formali possono essere state convenienti, ma sottolineano solo i temi della verità narrativa e quanto terrore possa nascondersi dietro la banalità.
**9) Roter Himmel (**Fuoco – Cielo Rosso)
La seconda parte della cosiddetta "trilogia dei fantasmi" del regista tedesco Christian Petzold, iniziata nel 2020.ondina, _Roter Himmel (__Afire) _segue il giovane scrittore irritabile Leon (Thomas Schubert) mentre cerca di finire il suo libro durante una vacanza sulla spiaggia con l'amico Felix (Langston Uibel). Gli incendi boschivi nelle vicinanze rappresentano una minaccia imminente e la presenza inaspettata di Nadja (il solito personaggio di Petzold, Paula Beer), si rivela una grande distrazione per l'aspirante scriba. È la commedia di costume di Rohmer che introduce gradualmente una riflessione su come la miopia e l'egocentrismo siano i veri nemici. Il personaggio di Leon potrebbe anche rappresentare il ruolo dei social media nella vita moderna: l'egoismo. ossessione mentre il mondo brucia, e come - parafrasando George Orwell - vedere quello che hai proprio davanti al naso sia una lotta continua. È probabilmente il miglior film di Petzold da alloraFeniceLe giurie della Berlinale del 2014 e di quest'anno sembrano concordare sul fatto che il regista si è aggiudicato il secondo posto, l'Orso d'argento del Gran Premio della Giuria.
8) Spider-Man: tutto Spider-Verse
Quest’anno non è stato un buon anno per i blockbuster. INShazam!OIra di Dio,Ant-Man e Wasp: Quantumania,cattiva sirena,X-veloce,O Flash,Indiana Jones e il quadrante del destinoeMissione impossibile: resa dei conti, prima parte, tutte le versioni di alto profilo hanno deluso. L'unica eccezione alla regola eraSpider-Man: Kroz Ragnoverso, il tanto atteso seguitoSul dorso di un ragnodel 2018. Si basa sullo stile di animazione misto che ha reso il suo predecessore non solo straordinariamente vivo, ma anche il miglior film di Spider-Man fino ad oggi. Questa volta l'animazione è altrettanto creativa e la storia riesce in qualche modo ad avere una dimensione personale all'interno dei confini universali. I registi Joaquim Dos Santos, Justin K. Thompson e Kemp Powers lo mantengono vivace e irriverente, senza mai dimenticare che i grandi temi e le animazioni roboanti hanno bisogno di momenti più piccoli e le emozioni non mancano. Questo ambizioso sequel è il film di supereroi di cui il genere ha un disperato bisogno quest'anno.
7) Terra Divina
Il racconto immaginario di Hlynur Pálmason di un prete danese inviato in una remota regione dell'Islanda nel 19° secolo è un'opera cruda e terrificante. Paesaggi desolati, ambienti ostili, che conducono il nostro protagonista in un viaggio straziante verso un'oscura meditazione su religione, colonialismo e mortalità. Difficile parlare del film senza dissuadere la gente dal volerlo vedere, perché un titolo che promette disagio esistenziale e un clima apparentemente duro non promette momenti spensierati al cinema. Chi però è pronto a fare un passo e a dare la propria fiduciaterra divinaverranno ricompensati con una gemma a movimento lento. Il film mostra l'Islanda in modo brillante e la cinematografia garantisce immagini epiche!
6) Suzume
L'acclamato animatore e regista giapponese Makoto Shinkai ritorna con un vivido film sul disastro ambientale dopo i suoi successi internazionali.Per resistere con teeIl tuo nome.Suzumeè la storia di uno studente delle superiori che incontra un misterioso sconosciuto mentre sta cercando di sigillare una porta magica in una città abbandonata per prevenire un catastrofico terremoto. Lei lo aiuta, ma lascia cadere accidentalmente la pietra di copertura che avrebbe dovuto prevenire disastri più grandi. Inizia così un'avventura surreale attraverso il paese in cui vengono scoperti i magici vasi di Pandora, ognuno dei quali ha il potenziale di causare nuovi disastri naturali. Lo scrittore e regista racconta il grande terremoto avvenuto nel Giappone orientale nel 2011, che ha ucciso quasi 20.000 persone; A causa di ciòSuzumesi trova a metà tra una fantasia di formazione YA e un'emozionante corsa da brivido apocalittico, e ha qualcosa da dire sul modo in cui si guarisce dal disastro e su come il dolore sia inevitabile, non importa quanto si cerchi di combatterlo. E soprattutto, l'umorismo e le immagini ti tengono incollato alla sedia per tutto il film. Insieme ad esso, uno dei migliori film d’animazione del 2023Spider-Man: Kroz Ragnoverso.
5) società educata
Dopo il suo pluripremiato spettacolo comicoSiamo parti femminili, la sceneggiatrice e regista britannica Nida Manzoor ha fatto un incredibile salto sul grande schermo con la commedia dell'anno (finora).società coltasegue l'adolescente britannico-pakistana Ria Khan (Priya Kansara) che cerca di salvare sua sorella Lena (Rita Arya) dalle braccia di un giovane medico (Akhshay Khanna) che sta valutando la possibilità di sposarsi, principalmente a causa della sua prepotente e malvagia madre Disney (scena- rubare Nimra Buch). Ria, intuendo che c'è in gioco qualcosa di più sinistro, si propone di porre fine alla sottomissione patriarcale... Il risultato finale è una rivisitazione satirica dell'Asia meridionale daScott PellegrinoeEsci, divertente e pazzo. Ma è anche pieno di cuore, e le sue osservazioni sulle divisioni generazionali nelle famiglie pakistane sono trattate con sensibilità. Anche se gli elementi estranei minacciano di deragliare entro la fine, sarai troppo occupato a goderti l'esuberanza punk e il divertimento del film per preoccupartene.
**4)** Sono stanco di me stesso
Mordente, spiritoso e talvolta profondamente triste nel modo in cui parla della solitudine,stanco di me stessoè la satira più feroce di quest'anno. Questo è il primo lungometraggio del regista norvegese Kristoffer Borgli, prodotto dalla stessa squadra che lo ha realizzatola persona peggiore del mondoJoachim Trier segue Signe (Kristine Kujath Thorp) e il suo pretenzioso partner artista concettuale Thomas (Eirik Sæther). Due persone ipercompetitive e auto-esaltanti che cercano di uscire dalla loro vita media. Quando questo accade a Thomas, Signe diventa intensamente gelosa e pretende i riflettori a cui sente di avere diritto, impegnandosi in un gioco tossico di rivalità, inclusa la produzione spudorata e lo sfruttamento di una "malattia misteriosa" per guadagnare capitale sociale.stanco di me stessoè una diabolica commedia nera incentrata sulle ossessioni sfrenate della società moderna. Mentre film come questi possono cadere nella critica ripetitiva dei mali del moderno mondo online, il film guadagna il suo cinismo senza espedienti o cadendo nell'eccessivamente semplicistico "Non sono queste Internet spaventose? Il falso fascino della fama di Borgli, il tutto con una certa di riconoscimento che si trasforma in disagio". Non saprai se rabbrividire o ridere, e il film ne è ancora più forte.
3) Come far esplodere una pipeline
Ispirato al controverso libro del 2021 di Andreas Malm.Come far esplodere una condutturaIl thriller ambientale indipendente di Daniel Goldhaber affascina dall'inizio alla fine. Il film segue un gruppo di eco-attivisti che si uniscono per distruggere un oleodotto in Texas. Il titolo dice tutto. Ma ciò che non rivela è che non si tratta di una chiamata alle armi o di una propaganda radicale nascosta dietro l'etichetta di thriller... Il film è troppo intelligente per cadere nel didatticismo e non sacrifica mai la tensione per la politica, preferendo una rappresentazione ponderata e borderline di ciò che potrebbe essere un moderno eco-attivismo. Come bonus aggiuntivo,Come far esplodere una condutturaè una reinterpretazione film-letteraria del genere dei film sulle rapine. Un gioiello perfettamente calibrato.
2) Tutta la bellezza e il dolore
vittoria diTutta bellezza e dolore(Tutta bellezza e spargimento di sangue)a Venezia l'anno scorso è stato storico, non solo perché era la seconda volta nei 79 anni di storia del festival che un documentario vinceva il Leone d'Oro (doposacro GRAil regista italiano Gianfranco Rosi, dieci anni fa), ma anche perché era la terza volta consecutiva che il regista vinceva il Leone d'Oro, dopo Chloé Zhao nel 2020 perterra nomadee Audrey Diwan nel 2021 per Abortion Drama**Si verifica**. Il film ha meritato pienamente il Leone d'Oro e rimane uno dei più significativi di quest'anno. Presenta un ritratto dell'artista Nan Goldin, uno dei principali fotografi e documentaristi viventi della storia LGBTQ+ degli Stati Uniti e della controcultura newyorkese degli anni '70. Segue la sua campagna contro la dinastia farmaceutica Sackler, la famiglia responsabile dell'epidemia americana di OxyContin. La Poitras, giornalista investigativo che ha già vinto l'Oscar per il miglior documentario nel 2015 per il suo film potenteCittadinoquattroriguardo a Edward Snowden, bilancia abilmente il personale e il politico mentre segue Goldin, un ex tossicodipendente, nella sua appassionata ricerca contro ricchi mecenati d'arte che hanno tratto profitto dalla sofferenza degli altri. È un film commovente, coinvolgente, esasperante e imperdibile.
AVVISO
1) Vite passate
Il film del 2023 (finora) lo èVite passate, un film silenziosamente devastante che vi farà male al cuore. Per il suo primo lungometraggio, la regista coreano-canadese Celine Song presenta una storia ricca di sfumature e semi-autobiografica su due amici d'infanzia che si incontrano più tardi nella vita dopo essere stati separati quando una delle loro famiglie è emigrata dalla Corea. Sud. Hae Sung (Teo Yoo) e Nora (Greta Lee) si incontrano di nuovo sui social media e poi a New York, dove si confrontano sui concetti di amore, amicizia, tempo e destino. Nello specifico, trattano del concetto coreano di "In-Yun", un senso di provvidenza che riguarda i momenti che collegano le persone nelle loro vite passate. Potrebbe quasi essere una storia multiverso, e finisce per essere un viaggio romantico e risonante, raccontato magistralmente e sceneggiato in modo impeccabile. Soprattutto, però,Vite passateevita tutti i cliché dei triangoli amorosi e dei romantici lieti fine che ci si potrebbe aspettare, risplendendo più luminoso attraverso le sue acute osservazioni sulle complessità della vita e sulle questioni dell'identità culturale. È una delle anteprime più accattivanti degli ultimi anni, una commovente meditazione sulla nostra crescita e su come le scelte che facciamo modellano le nostre vite, anche se la loro importanza si rivela solo con il passare del tempo.